Ghessa

L’origine di questo cognome è da porre in relazione ad errore di trascrizione (può provenire o da Chessa oppure anche da Gessa).

Localizzabile preferenzialmente nella zona del Sulcis-Iglesiente, l’origine è riportabile, se visto dalla parte di Chessa, a sostantivo logudorese indicante pianta di lentischio, ad origine latina celsa come nel DILS I 282.

Cabiddu

Come riscontriamo nel DULS III 318, per le notizie su questo cognome scomodiamo il vocabolario logudorese, dove l’omonima parola sta ad indicare un copricapo oppure varietà di cardo selvatico. L’origine, guarda caso, è dal latino capillus (capello).

Vinci

L’origine di questo cognome potrebbe non essere propriamente sarda, anzi è verosimile la discendenza dal paesino omonimo in provincia di Firenze, indicando individuo originario del posto, Leonardo è uno di quelli. Altra possibilità è da famiglia latina, Vincius, che al vocativo veniva utilizzato per nome proprio, oppure derivante da cognomi o soprannomi propriamente italiani quali Vinciguerra, Vincimali, etc.. Presente soprattutto nell’Oristanese, tra Abbasanta, Borore, Busachi, fino a Gavoi, Tresnuraghes, Sorgono. Riscontrato nel 1500 in Oristano e nel 1700 in Ozieri.

Demurtas

Strettamente apparentato a Murtas da cui originerebbe per filiazione o per indicare individuo di tale famiglia, potrebbe, inoltre, essere possibile indicatore di individuo originario da località non ben individuata, forse riconducibile a Planu de Murtas: se ne parla nel Condaghe di Silki 415 e 439 ed in quello di Bonarcado 194. Diffuso preferenzialmente tra Ogliastra, specie Jerzu, Cagliari, Oristano ed Aritzo.

Cancedda

Il sostantivo campidanese cancedda o cantzedda, utilizzato per indicare una sorta di cancello di legno scarsamente rifinito, è alla base dell’origine di questo cognome. La matrice è, naturalmente, di stampo latino, in questo caso cancelli, plurale, come riscontriamo nei Condaghi di Trullas, Bonarcado e Salvennor descritto come Cancella, Cankella, Kancella e Kankella. Logisticamente riscontrabile nel Nuorese, tra Nuoro città, Fonni, ma anche Oristano, Turri, Isili, Assemini ed Albagiara.

Planta

L’origine di questo cognome, come spesso accade, risulta dibattuta potendo essere riconducibile a parola discendente dal logudorese dotto, pranta ad indicare la pianta, anche del piede, a discendenza latina planta; potrebbe inoltre derivare sempre dal vocabolo omonimo spagnolo. Rappresentato nella regione soprattutto nella fascia che da Macomer si spinge sino a Isili, Nurri, Tortolì.