La nona edizione delle “Giornate Sarde a Ostia” si è aperta con il consiglio direttivo del circolo “Quattro Mori” in piedi sul palco a cantare l’inno di Mameli insieme a migliaia di sardi e romani.
Per l’occasione è stata espostala mostra “Fratelli d’Italia” che ha richiamato la curiosità di tantissimi visitatori con grande partecipazione dei bambini delle scuole elementari di Ostia.
Il circolo “Quattro Mori” ha indetto un concorso a tema per le scuole elementari sul centocinquantesimo dell’unità d’Italia. Il 4 dicembre, nella sede del circolo, ci sarà la premiazione dei vincitori, e un ricordo a tutti i bambini che hanno presentato i loro temi e disegni.
Seguita con molto interesse – ci segnala Enzo Pisano - la rappresentazione, coordinata da Maria Antonietta Schirru, “l’Italia vista dalla luna”, un viaggio con Giacomo Casti e Matteo Sau, attraverso la storia, le storie, i libri e le canzoni che hanno reso in 150 anni l’Italia e la Sardegna sempre più simili e sempre più lontane. Sono intervenuti, il presidente onorario della FASI Tonino Mulas, Gemma Azuni consigliere del comune di Roma, il Giacomo Vizzani, presidente del 13° municipio, Giuseppe Barbati sindaco di Camposano. Il presidente del circolo, Piero Nera, ha ringraziato tutti.
Il direttore artistico Francesco Spanu ha presentato i gruppi folk “Sas comares de Santu Juanne”, di Benetutti, “Sa Defessa”, di Loculi, “Gli Scalzi”, di Cabras, che si sono esibiti intervallati dal cantante Giovanni Satta, accompagnato alla chitarra da Michele Mastio, il suonatore di Launeddas Stefano Pinna. Per l’occasione sono stati allestiti numerosi stand con prodotti tipici, dall’artigianato ai vini ai dolci, tutti provenienti dalla Sardegna. Molto apprezzati gli stand della lavorazione delle seadas, del torrone, e del pane carasau il tutto lavorato in “ diretta”
Applaudita la sfilata con balli e canti di tutti i gruppi per le vie di Ostia.
Domenica si è celebrata la Santa messa nella chiesa della Madonna di Bonaria accompagnata dal suono delle Launeddas.
Anche quest’anno le Giornate Sarde hanno cercato di valorizzare il più possibile le risorse storiche e culturali della Sardegna con il folklore e i suoi colori, il turismo, la musica, i prodotti tipici, gli antichi mestieri.
“E’ la Sardegna di ieri e di oggi – conclude Enzo Pisano - che il circolo Quattro Mori propone ai suoi visitatori. Tutto intorno le bandiere dei Quattro mori, a protezione una bandiera di “Santu Jacu” patrono di Mandas….. il mio paese natale”.