Vi ringrazio di cuore, altra soluzione migliore non potevate trovarla, mandare via mail il giornale. Ma chi non ha internet? E' strano che qualcuno non ha internet? No perché conosco una famiglia di emigrati (pensionati) che non ce l'ha e ha chiesto a me di attivarmi per loro.
Finalmente il giornale mi arriverà puntuale visto che fino adesso mi arrivava con due mesi di ritardo (meglio tardi che mai!).Continuate pure a mandarlo, è l'unico punto di collegamento che ho con la mia terra, abito in Piemonte da 30 anni, e il vostro giornale mi tiene informata su tutto ciò che la riguarda. Per quanto riguarda il trasporto marittimo, la Regione Sarda non può dare in mano ai sardi una compagnia di navigazione in modo che dia lavoro a noi sardi e il guadagno rimanga (!) in Sardegna? Penso che oltretutto i costi per noi che viviamo fuori siano anche ridotti o no? Spero tanto che riuscirò, e come me tanti, se le tariffe saranno contenute, di venire in Sardegna tutti gli anni. Nel frattempo mi accontenterò di leggere il vostro giornale. Continuate pure a mandarlo via mail. Grazie!
Fausta Frau
Cara Frau, le sue osservazioni non fanno una piega. Ci siamo battuti per continuare il nostro impegno a favore degli emigrati, ma l’assessore di turno, un tecnico senza alcuna responsabilità politica, ha deciso diversamente e dopo 37 anni siamo stati costretti a non fare più il mensile per i sardi sparsi nel mondo.
Le pubblicazioni de Il Messaggero sardo cartaceo infatti NON SONO più realizzate dalla Cooperativa. La Regione ha fatto una gara d'appalto e ha affidato l'incarico a un raggruppamento di
aziende che devono realizzare cinque numeri in un anno. Ecco perché riceve il giornale dopo due mesi. Non sappiamo quali siano le intenzioni della Regione per il futuro.
La Cooperativa, nel frattempo, come può constatare, ha rinnovato il suo sito www.ilmessaggerosardo. come ha registrato una nuova testata "il Messaggero giornale dei Sardi nel Mondo online" che pubblica con cadenza mensile nel sito. Tutto questo è fatto solo con i nostri mezzi senza alcun tipo di sostegno o finanziamento pubblico. Il nostro sforzo finanziario però non può arrivare oltre a questo: fare un mensile e inviarlo per e-mail a chi lo desidera ricevere GRATUITAMENTE. Inviamo ogni numero, anticipatamente a tutti i circoli perché ne stampino alcune copie per i soci che non hanno dimestichezza con internet. Di più non possiamo fare.
