La cultura sarda è in lutto per la morte del pittore Antonio Corriga, avvenuta ieri a Oristano, all'età di 88 anni.
Antonio Corriga era nato ad Atzara nel 1923. Negli anni della sua giovinezza Atzara era un punto di riferimento per moltissimi artisti non solo sardi. Nel paesino, al confine tra Mandrolisai e Barbagia, attratti anche dal bellissimo costume, sono passati molti dei i più grandi pittori sardi del Novecento, tra cui Filippo Figari, uno dei maggiori artisti sardi. E frequentando lo studio di Figari che Corriga imparò ad amare l'arte.
Trasferitosi a Oristano giovanissimo, dopo gli studi nella Penisola, cominciò a cimentarsi con la ceramica. Successivamente si dedicò quasi esclusivamente alla pittura e all'insegnamento.
I suoi soggetti preferiti sono sempre stati le processioni e i riti sacri, ma anche la realtà popolare e sociale della Sardegna.
Sue opere si trovano in molti musei non solo in Italia. Sue opere di grandi dimensioni sono conservate nella basilica di Bonaria a Cagliari e in altre chiese, e in uffici pubblici, come le sale Giunta della Provincia e del Comune di Oristano.
Oltre alla pittura Antonio Corriga aveva un’altra grande passione, la politica. E’ stato militante e dirigente socialista.
E’ morto nella sua casa di Oristano dopo una lunga malattia.