Il giovanissimo poeta sardo Fabrizio Raccis è uno dei vincitori del prestigioso Premio Laurentum di poesia 2011.
Raccis, che è nato a Cagliari e residente nello storico quartiere Castello, è stato premiato per la sessione "poesia nei social network", imponendosi tra oltre diecimila partecipanti, tra i quali autori e scrittori di fama nazionale.
La premiazione è avvenuta nel Teatro Adriano di Roma.
Il Premio Laurentum, che ha raggiunto quest'anno il quarto di secolo, rappresenta nelle sue sezioni un ventaglio di “generi poetici”, alcuni rivolti al mondo dei social network.
Il poeta cagliaritano si è classificato finalista dopo una selezione di decine di migliaia di poesie, che sono state pubblicate da facebook ed altri social network.
Per la classica sezione fondativa ‘Raccolta o libro di poesia’ nel 2011 al primo posto si è classificato Claudio Damiani. Per la Sezione ‘Poesia inedita in lingua italiana’ i vincitori sono stati
Luca di Bartolomeo, Fulvio Segato e Stefano Paressini. Per la poesia in vernacolo Armando Giorgi.
Il Premio alla carriera è stato assegnato a Ettore Bernabei, produttore televisivo e ex direttore generale della Rai dal 1961 al 1974.
Il premio fu ideato nel 1982 dal Centro Culturale Laurentum allo scopo di creare una rassegna dedicata alla poesia e all'amore per la cultura.
Questa la poesia vincitrice firmata dal poeta cagliaritano.
Sono un vetro freddo ...
Sono un vetro freddo
che divide la vita dalla morte,
le tue mani mi sporcano
quando ti appoggi per vedere oltre
lasci un segno indelebile.
Sono un osservatore
nato per essere osservato,
sono un vetro freddo
che separa il presente dal futuro,
quando avvicini la bocca
lasci un alone di vita
appeso al mio petto.
Sono un vetro freddo
che divide la verità dalle bugie,
le tue impronte mi restano addosso
faccio quel che posso
anche se sono nato
per essere infranto.
Fabrizio Raccis