L’ Associazione Culturale Sardi in Toscana (A.C.S.I.T.) ha espresso solidarietà a Rossella Urru, la volontaria sarda rapita in Algeria.
Il Consiglio Direttivo Acsit Firenze – è detto in comunicato del presidente Elio Turis - porta un abbraccio ideale a Rossella Urru, ai suoi colleghi, oltrechè a tutti i loro cari.
Rossella è una ragazza sarda di Samugheo, cooperatrice del Comitato Internazionale Sviluppo dei Popoli, rapita insieme a due suoi colleghi, Ainhoa Fernandez de Rincon e Enric Gonyalons, in un campo dei rifugiati Saharawi dal 23 ottobre 2011.
L’A.C.S.I.T. si impegna a far conoscere questa vicenda alla gente e a riflettere sulle responsabilità che la nostra “civiltà occidentale” ha avuto ed ha di questa lunga degenerazione in profonda disparità, ingiustizia ed odio cieco, che colpisce, assurdamente, anche le persone che si impegnano in senso opposto.
L’A.C.S.I.T. desidera di cuore la pronta liberazione di Rossella e dei suoi colleghi, la liberazione e il rispetto di tutti i diritti per il Popolo Saharawi e per tutti i Popoli lontani e vicini.