Caro Messaggero
Vi ringrazio per la presenza costante nella vita della mia famiglia. Sono ormai 18 anni che manco dall'Italia e non ho avuto l'opportunità di farla conoscere ai miei figli. Così il ricevere il Messaggero diventa un momento di allegria e una scusa per continuare a parlargli della Sardegna che un giorno conosceranno.
Grazie
Angelo Podda (Messico)