Si è conclusa venerdì 13 gennaio, con enorme successo, l'esperienza della designer sarda Manuela Demuro, di 33 anni, fondatrice del marchio Maki, ospitato a Firenze, nello spazio ex-dogana dedicato alla moda vintage, per la Pitti W Woman 2012, sezione dedicata alle pre-collezioni femminili.
“Maki”, brand nato nel 2009 da una ragazza molto creativa, che ha vissuto per anni a Sassari e che oggi vive a Torino, dove ha sede il suo laboratorio nel centro della città, ha riscosso un notevole interesse da parte degli addetti ai lavori, del pubblico e della stampa.
Il debutto, in uno dei più prestigiosi poli della moda e del lifestyle, dopo una dura selezione del comitato tecnico di Pitti Immagine, arriva dopo numerosi riconoscimenti ottenuti nei più prestigiosi eventi di settore, tra cui quello della Fiera Vintage di Forlì del settembre scorso.
Maki, costantemente ispirata dai mercatini vintage, workshops e piccoli mondi artigiani d'Europa e
oltre oceano, reinterpreta velette, charms, bottoni, rosari, spille, piume, da cui nascono le due
collezioni presentate a Firenze: la linea Chapeaux, vero omaggio al cappello come accessorio principe della moda femminile e la linea Petals, cerchietti romantici da occasione, con grandissima attenzione e cura dei particolari.
Alcune delle sue creazioni sono un vero e proprio omaggio alla Sardegna, terra d'origine della
designer, che nei paesi dell'entroterra, quelli dove si conserva un immutato amore per l'abito
tradizionale sardo, ha ricercato tessuti del vestiario tradizionale femminile, preziose spille e bottoni
del secolo scorso.