Con la tradizionale cerimonia inaugurale che si è svolta nel pomeriggio del 16 gennaio in Aula magna, il Rettore Attilio Mastino ha ufficialmente aperto il 450esimo anno accademico dell'Università di Sassari.
Una ricorrenza di grande significato, già al centro di un programma di celebrazioni, che culminerà con un convegno internazionale di tre giorni, a partire dal 22 marzo, sulla storia dell'Ateneo. L'ingresso del corteo accademico è stato accompagnato dal Gaudeamus intonato dal coro dell'Università di Sassari, diretto dal Maestro Daniele Manca. Alla cerimonia erano presenti membri della comunità universitaria, le massime autorità civili, militari e religiose della città, gli assessori regionali dell'Igiene e Sanità Simona De Francisci, del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Antonello Liori, della Pubblica istruzione e beni culturali, Sergio Milia e il vice presidente del Consiglio Regionale della Sardegna Mario Bruno.
La comunità universitaria sassarese è composta da 665 docenti, 583 tecnici, amministrativi e bibliotecari, 15.351 studenti (dei quali 3.383 matricole), oltre mille dottorandi e specializzandi. L'offerta didattica è articolata in 27 lauree triennali, 6 lauree a ciclo unico e 17 lauree magistrali (50 corsi in tutto, sei in meno rispetto all'anno passato).
Il Rettore Mastino ha poi sollecitato tutta la comunità universitaria a moltiplicare gli sforzi per mettersi al servizio di un Ateneo, che ha una storia e una dignità da difendere, un'immagine da tutelare, una missione da portare avanti, "perché senza l'Università non c'è il futuro per la Regione e per il Paese".