Le Cere anatomiche di Clemente Susini dell’Università di Cagliari, ad oltre duecento anni dalla loro realizzazione, continuano a far parlare di sé e a caratterizzare gli studi di Medicina nel mondo. Nei giorni scorsi è avvenuta pubblicazione di un nuovo atlante della Società Russa di Anatomia, che presenta – insieme a figure ottenute con le più moderne tecniche di imaging - qualche decina di immagini delle cere conservate nel museo curato dal professor Alessandro Riva per l’Ateneo cagliaritano.
Si tratta dell’atlante ufficiale su cui studiano e studieranno gli studenti russi di Medicina, edito dalla Geotar, primario gruppo editoriale dell’ex Unione Sovietica. Fondata nel 1995, la Geotar è leader nel suo Paese per le pubblicazioni medico-scientifiche, e stampa ogni anno centinaia di testi, riviste e manuali destinati allo studio di sedici diverse discipline.
La Geotar ha inserito nel nuovo Atlante alcune fotografie delle Cere del Susini che recano il copyright dell’Università di Cagliari, che dal giugno 1991 le ha ufficialmente affidate al promotore del museo e oggi professore emerito di Anatomia umana, Alessandro Riva. Alcune cere cagliaritane sono state, su richiesta, esposte in prestigiose sedi museali di grandi metropoli, quali la Villette di Parigi, la Hayward Gallery di Londra, il National Science Museum di Tokyo, la Triennale di Milano.
Custodita nella “sala pentagonale” della Cittadella Universitaria dei Musei di Piazza Arsenale, quella dell’Università di Cagliari è considerata una delle collezioni più belle e scientificamente più interessanti esistenti al mondo: su di essa hanno studiato generazioni di medici. L’inserimento delle immagini delle cere costituisce un indubbio riconoscimento al valore scientifico di Francesco Antonio Boi (Olzai 1767 - Cagliari 1855) primo Titolare della Cattedra di Anatomia dell’ Ateneo cagliaritano ed autore delle accuratissime dissezioni, poi magistralmente riprodotte in cera da Clemente Susini.