Il basket sardo non era mai stato così in alto. La Dinamo Sassari con un’inarrestabile ascesa è arrivata a due punti dalla seconda piazza, in piena lotta per un posto nelle Coppe Europee.
La pluriscudettata Siena, capolista come sempre ma non più imbattibile, poi le mitiche Milano e Bologna, e quindi - appena due punti più sotto - un gruppetto di squadre dove c'è anche il Banco di Sardegna.
Mai la Dinamo e la Sardegna del basket erano state così in alto. E non è certo un caso: da quando è arrivato il coach Meo Sacchetti (bravi i Mele a chiamarlo tre anni fa e l'attuale presidente Sardara a prolungargli il contratto ora) il Banco di Sardegna ha abbattuto un record dopo l'altro. La storica promozione in serie A, il sesto posto e i playoff scudetto, l'approdo alla Final 8 di Coppa Italia e il raggiungimento del quarto posto, seppure in condominio con altre quattro formazioni.
Ultimo aspetto: Sassari si è guadagnata la terza stagione in serie A con tre mesi d'anticipo. Il vantaggio di +12 su Casale Monferrato e Cremona, va letto come +14 visto che ha battuto entrambe sia all'andata sia al ritorno. E' un risultato clamoroso, che consente alla squadra e ai tifosi di sognare, ma soprattutto alla dirigenza di iniziare a programmare il prossimo campionato. G.P.M.