La figlia d’arte non si smentisce e porta casa il risultato più prestigioso, per ora.
Nel giorno del suo compleanno si fa il regalo più bello: il titolo italiano allieve di corsa campestre.
Alice Cocco, 17 anni compiuti il 29 gennaio va a vincere il tricolore nelle campagne di Borgo Valsugana in Trentino. Aria buona che fa bene al fisico e alla salute. Tanto da farle fare uno sprint finale da urlo, dopo 4 chilometri di dura fatica. Ha dato sei secondi di distacco alla pavese Angelica Olmo, che si è dovuta accontentare del secondo posto.
Alice è curata in tutti i suoi dettagli anche nella preparazione.
Tutto rigorosamente in famiglia con il papà Antonello, che ancora detiene il primato sardo dei 3000 metri, che la allena e la consiglia.
Ma i meriti della crescita agonistica di Alice, tesserata da due anni con il Cus Sassari sono merito anche di Antonello Baltolu, l’uomo dell’atletica di Alà dei Sardi, dove da anni si corre una delle gare più importanti di cross a livello internazionale.
Questa ragazza alaese determinata quanto basta per salire meritatamente agli onori della cronaca sportiva, ha iniziato il 2012 come meglio non poteva.
A Palermo, nel corso dei Giochi delle Isole del Mediterraneo, ha centrato la bellezza di tre primi posti, rispettivamente negli 800, 1500 e 3000 metri.
Della serie non ce ne per nessuno. Ma Alice mantiene piedi in terra e massima concentrazione per proseguire al top la carriera di atleta.
Altra atleta sarda che merita una menzione è Serena Pruner, classe 1986, amsicorina, pluricampionessa sarda di marcia. Dopo il quinto posto ottenuto a Latina nel quinto trofeo nazionale invernale di marcia, 20 km, si è trovata addosso la maglia azzurra. Un convocazione importante che premia una atleta da sempre costante nel rendimento e tenace nel raggiungere gli obiettivi.
Il gentil sesso fa “ marciare” la Sardegna.
Andrea Porcu