Si chiama “Sòlkinos” il progetto musicale di un gruppo di artisti di Sant’Antioco, nato dal desiderio di fondere attraverso la musica, culture differenti come quella sarda e il jazz.
Il primo lavoro discografico dei SòlKiNos si intitola “Prettas a bentu” (Trecce al vento, caratteristica tipica degli SHARDANA antichi abitanti della Sardegna!).
Il materiale musicale – spiega la cantante del gruppo, Natascia Capurro - è composto da Giuseppe Calabrò. Si presenta come un mix dal sound Mediterraneo, con diverse influenze che vanno dalla nostra musica popolare, fino al barocco e alla musica balcanica.
In questa miscela musicale – sottolinea Natascia - spiccano le melodie semplici e originali, messe in evidenza dall’utilizzo dei testi in lingua sarda, stesi con attenzione da Omar Formentin, con l’intento di curare nei particolari la fonetica e di recuperare l’utilizzo di termini antichi caduti ormai in disuso.
Un elemento importante è dato dall’uso di strumenti musicali acustici che creano un impasto sonoro tipicamente jazzistico, messo ancora più in evidenza dagli arrangiamenti curati da Fabrizio Trullu, pianista e direttore artistico del progetto.
A completare l’organico strumentale Vittorio Marinoni alla batteria, Sandro Massazza al contrabbasso, Guido Bombardieri ai saxofoni e clarinetto, Stefano Profeta e Giuseppe Calabrò alle chitarre, musicisti di grande rilievo nel panorama jazzistico italiano.
Natascia Capurro è dotata di una timbro particolare, rivela un vocalità capace di riassumere con interpretazione, istinto e intuizione, le caratteristiche vocali della cultura sarda.