Venerdì 2 marzo alle 16,30, nella sede simbolica della Sala Protomoteca del Campidoglio, a Roma, si terrà il convegno “Intellettuali sardi dell’800 per l’Unità d’Italia- - Ricordando Domenico Alberto Azuni”, nell’ambito del quale si approfondirà la figura storica e l’opera del grande giurista sardo.
L’iniziativa è promossa da Maria Gemma Azuni, Consigliere dell’Assemblea Capitolina, e dall’Associazione Salpare, da anni impegnate a valorizzare nella Capitale figure emblematiche della cultura sarda, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, e si avvale della collaborazione della Fasi e dei circoli sardi il Gremio e Acrase di Roma e Quattro Mori di Ostia.
I lavori saranno aperti da Maria Gemma Azuni, e coordinati da Neria De Giovanni presidente dell’Associazione SALPARE. Faranno seguito le relazioni dei docenti dell’Università di Sassari, Prof. Antonio Delogu su “Domenico Alberto Azuni: Comunità internazionale, Stato, Sardegna” e Prof. Aldo Maria Morace, su ”Gli scrittori sardi della seconda metà dell’800 e l’Unità dell’Italia”; infine, Maria Gemma Azuni tratterà un inedito profilo biografico dell’illustre progenitore. Letture a cura di Rosalba Mereu accompagnata dalla chitarra di Miriam Chiappi.
Domenico Alberto Azuni nacque nel 1749 a Sassari dove si laureò in legge all'età di ventitré anni. Si trasferì nel 1774 a Torino, diventando funzionario dell'ufficio generale delle "Finanze Reali". Nel 1796 pubblicò il Sistema universale dei principi del diritto marittimo d’Europa e tra il 1799 e il 1802 diede alle stampe il libro “Essai sur l'histoire géographique, politique et naturelle du royaume de Sardaigne”.
Napoleone gli diede l'incarico di partecipare alla stesura del codice marittimo e commerciale francese; obiettivo che Azuni realizzò utilizzando un approccio "dal basso verso l'alto", ossia fece scaturire il codice da regole condivise, comprendendo principi e pratiche già in uso, anziché calare dall'alto delle norme.
Nel 1818 fu nominato giudice del Consolato di Cagliari e in seguito divenne presidente della biblioteca dell'Università. Azuni morì nel 1827 a Cagliari e fu sepolto nella Basilica di Bonaria.
Alla manifestazione, interverranno anche il sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau e il presidente della Provincia di Sassari Alessandra Giudici, città natale dell’illustre studioso. Sono stati invitati anche i sindaci di Cagliari, dove Domenico Alberto Azuni è sepolto, e di Olzai, paese originario di un ramo della famiglia Azuni,