Nessuno negli ultimi due mesi ha vinto come la Dinamo Banco di Sardegna. Neppure i pluricampioni d'Italia di Siena. Sette meraviglie: una nell'ultima di andata, contro Caserta, quindi sei di fila in un girone di ritorno da Eurolega. L'ultima è il sacco di Roma: 72-68 per i biancoblù davanti ad oltre cento tifosi sardi. Il secondo posto lo hanno raggiunto e difeso la società del presidente Sardara, la squadra del coach Meo Sacchetti e una tifoseria calorosa e simpatica come poche.
Gioco fluido in attacco, dove il talento dei due Diener e di Hosley appare immarcabile e il lungo Easley dà sostanza. Ma anche difesa che dopo il giro di boa è tra le migliori del campionato; neppure 70 punti concessi agli avversari. Se la benzina è il trio di esterni straniero, il collante sono gli italiani, preziosi nella crescita di un gruppo che ha carattere e continua a stupire. Adesso pausa per l'All Star Game (Travis Diener per gli stranieri, Easley per la gara delle schiacciate), ma col Banco, la Sardegna vive la serata delle stelle per tutta la stagione. (foto Luigi Canu)
Giampiero Marras