Dopo aver ringraziato Tonino Mulas che ha governato la Fasi negli ultimi nove anni, Serafina Mascia ha tracciato un bilancio dell’ultimo Congresso che proprio ad ottobre l’ha lanciata al proscenio in quel di Abano Terme. Un Congresso – ha sottolineato – che ha dato al mondo dell’emigrazione sarda organizzata ampia visibilità sui quotidiani regionali, arricchito dalla partecipazione dell’Assessore al Lavoro Antonello Liori di fresca nomina.
Le note dolenti emerse nel Direttivo Nazionale FASI sono legate al taglio delle risorse regionali destinate al mondo dell’emigrazione. In tempo di crisi globale, non ci si può certo far meraviglia. Ma agli 800 mila euro di contributi “tagliati” lo scorso anno, si stavano per sommare altri 600 mila euro questa’anno. La FASI, con un’azione di sensibilizzazione negli ambienti politici sardi, è riuscita a limitare i tagli al 50% della cifra prevista inizialmente.
Sarebbe stato un altro duro colpo alle casse dei circoli sardi che per molte realtà associazionistiche poteva essere quasi letale, portando all’annullamento di quasi tutta l’attività culturale e all’incapacità di sostenere le spese per il funzionamento.
Facciamo rete, è l’input venuto dalla presidenza della FASI. E’ l’unico tragitto da prefiggersi per mantenere viva l’attenzione su tutte le attività e le azioni sociali che i circoli conducono. E per far si che questo avvenga, diventa indispensabile, oltre a far crescere il numero dei tesserati, la capacità di comunicare. Obiettivo prossimo è la realizzazione di un nuovo sito FASI che possa contenere l’excursus storico di ogni circolo.
Si è appena concluso un anno impegnativo – ha detto Serafina Mascia – con progetti notevoli e su fronti diversi, quali il rilancio delle nuove generazioni all’interno della FASI, l’impegno sulla questione dei trasporti con la manifestazione di Roma per una nuova continuità territoriale, la mostra “Fratelli d’Italia” che nell’anniversario del 150° dell’Unità nazionale, ha toccato i cinque continenti.
I presupposti per il 2012 sono lo stesso sostanziosi in un momento in cui diversi funzionari regionali preposti al dialogo con i circoli sono stati sostituiti e l’assessore Liori ha garantito maggiore presenza e partecipazione alle iniziative culturali più significative nelle sedi dei circoli.
A riguardo, buona parte delle risorse regionali saranno predisposte proprio per i Progetti Regionali che si presenteranno anche a bando. Diversi Progetti 2011 sono stati approvati e verranno portati avanti dalla FASI anche con il coinvolgimento delle Federazioni all’estero. In particolare, per la ripresa delle attività delle associazioni sarde in Francia, un prospetto vedrà l’Italia al fianco della Federazione francese guidata da Francesco Laconi in una serie di iniziative da realizzare Oltralpe e in particolare a Parigi per dar nuova linfa allo storico circolo della capitale francese, ultimamente dismesso.
Altri Progetti riguarderanno la promozione della Sardegna attraverso un’azione di sensibilizzazione su tematiche relative ai trasporti; alla conoscenza e la divulgazione del canto a tenore con il coinvolgimento delle Circoscrizioni nella organizzazione di concerti, conferenze e convegni; al dialogo con l’ISRE di Nuoro per la valorizzazione della figura di Grazia Deledda e un concorso nazionale indirizzato ai giovani dei figli degli emigrati sulla cultura sarda che porterà ad un tour storico-archeologico per 25 giovani partecipanti.
Al termine dei lavori del Direttivo nazionale c’è stato il passaggio di consegne da Filippo Soggiu a Tonino Mulas nella gestione del settore trasporti. Soggiu, presidente emerito della FASI, lascia dopo 30 anni di grande impegno che ha permesso all’emigrazione sarda di ottenere sorprendenti riconoscimenti dai vettori del trasporto, dalla Corsia Preferenziale della Tirrenia (con un pacchetto di posti riservati ogni anno ai soci dei circoli), alle varie convenzioni con i vettori del trasporto aereo. Soggiu ha fornito ragguagli sui risultati lusinghieri ottenuti nel 2011 dal Centro Servizi FASI – Eurotarget Viaggi, dove il fatturato nella bigliettazione è cresciuto del 40%. M.P.