Successo, a Parigi, per il concerto di primavera organizzato dall'Accademia internazionale di musica di Cagliari.
Per il quinto anno consecutivo il galà musicale è andato in scena nella prestigiosa cornice della Salle 1 del quartier generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, richiamando un folto pubblico che ha gremito i 1380 posti disponibili.
La sede dell’Unesco è la cornice ideale per sottolineare la vocazione internazionale dell'iniziativa didattica, capace di richiamare nel capoluogo sardo tanti giovani musicisti dai paesi pi diversi angoli diversi della terra (129 allievi di diciannove nazionalità nella passata edizione). Ma anche il
legame che unisce i corsi cagliaritani con Parigi dove ha piantato radici da oltre vent'anni il chitarrista sardo Cristian Marcia, di Quartu Sant'Elena, direttore artistico dell'Accademia Internazionale di Musica di Cagliari che ha fondato nel 2001 con il fratello Gianluca (che ne è presidente). E dalla capitale francese arriva ogni estate anche la maggior parte dei musicisti che compongono il corpo docente dei corsi.
Alcuni di questi sono stati tra i protagonisti del concerto: il pianista Jean-Marc Luisada, il Quartetto d'archi Modigliani (i violinisti Philippe Bernhard e Loic Rio, il violista Laurent Marfaing e il violoncellista Franois Kieffer), la flautista Mihi Kim e il violoncellista Philippe Muller (entrambi in duo con il pianista Paul Montag). In scaletta pagine di musica di Dvorak (Romance),
Ravel (Quartetto in fa maggiore), Beethoven (Bagatelle op. 126) e Demersseman (Grande fantasia da concerto).
Ma l'onore di aprire la serata, con una convincente interpretazione di Reflets dans l'eau di Debussy, è spettato a un giovane pianista livornese, Federico Ciompi, che si messo in luce nell'ultima edizione dell'Accademia, meritandosi una delle tre borse di studio offerte ogni anno dall'Ecole
Normale Suprieure de Musique "Alfred Cortot" di Parigi per frequentare i suoi corsi.
Al centro dei riflettori per il gran finale, Marcia insieme al Quatuor Modigliani ha anche proposto 4 Songs after the Beatles di Leo Brouwer prima di suggellare il concerto accompagnando Caterina Murino nell'interpretazione (in francese) di una delle "Lettere al gigante biondo" di Grazia Deledda: un dialogo artistico tra il chitarrista e la voce recitante dell'attrice cagliaritana (anche lei di casa in Francia).
Nella foto di Caroline Deloffre un momento del concerto.