Sempre nel corso della serata, alle 18.30, verrá inaugurata una mostra fotografica sui luoghi un tempo protagonisti di questi antichi e importanti avvenimenti e sui costumi piú rappresentativi di ogni provincia Sarda.
L’intenzione sarebbe quella di riscoprire un importante pezzo di storia sarda, che s’inserisce in quel filone storiografico europeo che dalla rivoluzione francese arriva al costituzionalismo moderno; sviluppando riflessioni in merito allo Statuto Sardo, chiarendone gli aspetti di specificità storico-politica a livello nazionale ed europeo.
I relatori invitati a parlare al convegno saranno:
Il dottor Giacomo Floris, studioso di storia sarda, ricercatore presso il Dipartimento di Storia Medioevale dell’Università di Barcellona, che esporrá una relazione dal titolo “Gli anni della sarda rivoluzione”; mentre il dottor Antoni Albacete i Gascón, studioso di storia e direttore dell’archivio comunale della città di Calafell illustrerà le relazioni tra “les corts Generals de Catalunya i els parlaments Generals de Sardenya”.
Successivamente, la dottoressa Alessandra Arru, dottoranda in Storia contemporanea all’Università di Barcellona, farà un excursus su la vita e le opere di Giò Maria Angioy.
Il moderatore del dibattito sarà il dottor Raffaele Melis presidente dell’Associazione dei Sardi a Barcellona, al quale spetterà chiudere il convegno con un intervento riguardante lo Statuto autonomo della Sardegna.