Il battesimo dell’acqua è avvento il 31 marzo scorso a Rimini, rigorosamente con una bottiglia di spumante della cantina di Dorgali, per il nuovo Class 40 Bet 1128 Sailing Team di Gaetano Mura che, con il varo della nuova barca, inizia l’avventura triennale intorno al mondo che lo porterà a sfidare gli oceani.
Prima le regate nel Mediterraneo (Roma per Due, Around Sardinia, Middle Sea Race, Giraglia) poi il velista sardo si confronterà con l’ Atlantico partecipando alla Route du Rhum 2014 in solitario, la Jacques Vabre in doppio e infine la Global Ocean Race. Il Class 40 è stato realizzato su progetto di Sam Manuard e costruito nel cantiere riminese di Bert Mauri con più di un anno di lavoro: “Siamo arrivati alla meta di questa regata di terra – dice il 43enne navigatore di Dorgali cresciuto a Cala Gonone - : non è stato facile ma duro ed impegnativo arrivare al varo della barca, perché se non hai ingenti risorse devi lavorare sodo per riuscire ad avere degli sponsor che credano nel tuo progetto. Un lavoro continuo che ti assorbe totalmente e richiede molte energie ma non ho mai perso la speranza e oggi sono pronto a ripagare chi ha voluto credere in me”. Un programma sportivo intenso, quello che attende Gaetano Mura che con l’Oceano si è già cimentato più volte, non solo a livello agonistico. Mitica la traversata compiuta nel 2009 in 31 giorni di navigazione al timone di un guscio nella Minitransat 650, una regata atlantica (4600 miglia) che si corre ogni due anni, in solitario su cabinati di appena sei metri e mezzo, con partenza da La Rochelle, in Bretagna, ed arrivo a Salvador de Bahia in Brasile, transitando per Madeira, in Portogallo.
Sergio Casano
