Per una settimana, Cagliari è stata la capitale iridata del tennistavolo. Il capoluogo isolano, da 31 marzo al 6 aprile ha ospitato i campionati mondiali studenteschi, una kermesse spettacolare che ha coinvolto un numero notevole di ragazzi e ragazze delle scuole superiori.
Duecentotrenta atleti, suddivisi in 46 squadre, in rappresentanza di 17 nazioni: questi i numeri della manifestazione affidata all’ISF (International Student Federation) il cui presidente mondiale è il cagliaritano Andrea Del Pin ma l’accarezzava da tanto tempo Raffaele Curcio, presidente del comitato regionale della Fitet , la federazione di tennistavolo sarda.
Una pacifica invasione, quella degli studenti – pongisti, approdata nelle strutture sportive di Monte Mixi, comprese tra via Rockefeller e via Pessagno: palazzetto dello sport e palestra comunale, che hanno ospitato complessivamente 18 tavoli. Due le scuole a confronto: quella occidentale e quella orientale. Il piatto forte è costituito dalla presenza delle nazionali di Cina e Taipei, che hanno fatto la differenza in campo facendo incetta di medaglie. Nutrita la rappresentativa italiana era composta anche dagli studenti maschili e femminili del Liceo Scientifico Pacinotti di Cagliari (rafforzata da Alessio Meloni e Marco Sarigu della Marcozzi), che si sono piazzati in undicesima posizione..)
Per la prima volta nella storia dei giochi mondiali studenteschi di tennistavolo hanno partecipato alla competizione anche dieci atleti disabili. Con loro un testimonial d’eccezione: l’atleta della nazionale italiana paraolimpica e del TT Torino Salvatore Caci, vincitore di tantissime medaglie a livello internazionale. Sergio Casano