Medaglia d’argento per la Sardegna nella XVI edizione dei Giochi delle isole, che si è disputata per tre giorni (24-26 maggio) negli impianti sportivi di Cagliari, Sassari e Alghero con l’organizzazione del Coni Comitato Regionale della Sardegna dietro assegnazione del Coji (Comitato Organizzatore Jeux des Iles). Mille gli atleti provenienti da dodici isole di otto differenti nazionalità: Azzorre (Portogallo), Cipro, Corfù (Grecia), Corsica e Martinica (Francia); Elba, Sicilia e Sardegna (Italia); Jersey e Wight (Inghilterra), Korkula (Croazia), Malta.
Ad aggiudicarsi la spettacolare kermesse è stata la Sicilia, che ha totalizzato 98 punti (scaturiti dalla somma delle classifiche per disciplina), undici in più della Sardegna (vincitrice nel 2008 in Guadalupe), che si è dovuta accontentare del secondo posto davanti alle isole delle Azzorre. La delegazione targata Quattro mori ha conquistato la medaglia d’oro nelle seguenti discipline: pallacanestro, tennistavolo, nuoto, atletica; l’argento nella pallavolo e vela e nel tennis.
Una sorta di mondiale studentesco, i Giochi delle isole, che si sono chiusi ufficialmente sabato 26 maggio nello stadio comunale di atletica “Riccardo Santoru” di Cagliari con le premiazioni e lo spegnimento del braciere, così come avviene anche nelle Olimpiadi.
Al di là dell’aspetto agonistico, i Giochi delle isole hanno rappresentato per i partecipanti tre giorni di aggregazione, di amicizia, divertimento e condivisione di esperienze che hanno accomunato ragazzi provenienti da diverse parti del mondo, tra i quali ha prevalso una sola lingua, quella dello sport.
Sergio Casano