Questa la circolare, Prot. n. 29848, del 4 giugno con cui il direttore del Servizio delle politiche sociali, cooperazione e sicurezza sociale dell’Assessorato del Lavoro, informava i Circoli sardi, le Federazioni dei Circoli sardi, le Associazioni di tutela e la Federazione delle Associazioni di Tutela sulla sospensione dei contributi per le attività.
“Oggetto: Deliberazione Giunta regionale n. 16/34 del 18.4.2012 - Programma annuale
2012 degli interventi in favore dell'emigrazione. Patto di stabilità interno e
sospensione erogazione contributi”.
Quest'Amministrazione a causa degli stringenti limiti imposti dal rispetto del Patto di stabilità interno alla propria capacità di spesa non sarà in grado di far fronte a tutti gli impegni derivanti dall'attuazione del Programma in oggetto.
Con Deliberazione n. 21/1 del 21.5.2012 la Giunta regionale ha impartito le direttive per la determinazione del plafond annuale degli impegni e dei pagamenti, stabilendo altresì a quali tipologie di spesa si dovrà, in linea generale, dare priorità. Alla luce di tali disposizioni, fatte salve le priorità stabilite a livello globale, la Direzione generale dell'Assessorato ha avviato un'analisi diretta a rivedere le priorità nella spesa dei propri fondi che porterà ad una nuova quantificazione del plafond da assegnare a ciascuna linea di attività.
Nelle more della ridefinizione delle priorità non sarà quindi possibile procedere ad impegni e pagamenti sulla competenza 2012.
L'assolvimento degli impegni assunti nei 2011, fatto salvo il pagamento di quanto dovuto per il funzionamento e le attività svolte nel corso del precedente esercizio finanziario, sarà possibile solo qualora le organizzazioni in indirizzo abbiano stipulato accordi dai quali discenda un'obbligazione giuridicamente vincolante, il cui mancato rispetto dia luogo a! pagamento dì penali. Saranno riconosciute esclusivamente le spese derivanti da detti accordi purché già stipulati alla data dì ricevimento della presente comunicazione.
Compatibilmente con le priorità che verranno stabilite dalla Direzione generale, questo Servizio, nell'ambito delle proprie competenze, intende dare priorità alle seguenti spese:
- spese per il funzionamento dei circoli, delle associazioni e delle federazioni per l'anno 2012 e spese per la ristrutturazione delle sedi sociali; per lo stesso anno non sarà finanziata alcuna attività di cui all'ari. 7, comma 1, lett. d) della L.R. n. 7 del 1991;
- spese per congressi e per l'attuazione di progetti regionali, per le quali vale quanto anzidetto
a proposito degli impegni assunti nel 2011: deve cioè trattarsi di spese impegnate a valere sul precedente esercizio finanziario; sostenute in virtù di accordi stipulati in data precedente al ricevimento della presente dai quali discenda un'obbligazione giuridicamente vincolante e il cui mancato rispetto dia luogo al pagamento di penali;
In relazione ai Progetti regionali di cui al Programma 2012, il Servizio si impegna ad istruire i soli "Progetti tradizionali". Tuttavia il loro finanziamento sarà subordinato al positivo evolversi dell'attuale situazione finanziaria,
II Direttore del Servizio Francesca Piras”.
Il 6 giugno, in seguito alle proteste dell’Ufficio di presidenza della Consulta il Direttore del Servizio, Francesca Piras, ha diffuso una seconda circola avente per oggetto:
Patto di stabilità interno e sospensione erogazione contributi – Rettifica
“A parziale rettifica della circolare n. 29848 del 5.6,2012, si comunica quanto segue:
In merito alle "attività sociali, culturali, formative ed informative ritenute qualificanti per gli interessi della Sardegna" di cui all'ari 7, comma 1, lett. d) programmate per l'anno 2012, questo Servizio, non potendo dare alcuna garanzia in relazione ai tempi di pagamento, invita i Circoli sardi a non porre in essere alcuna attività non derivante da accordi stipulati in data antecedente al ricevimento della presente comunicazione dai quali discenda un'obbligazione giuridicamente vincolante e i! cui mancato rispetto dia luogo a pagamento di penali. Lo stesso invito è rivolto a federazioni e associazioni di tutela.
Si informa inoltre che la legge finanziaria per il 2012 prevede che gli acconti sui contributi alle associazioni siano pari al 70% del contributo medesimo, Pertanto successivamente allo sblocco dei fondi l'ammontare dell'acconto non sarà più pari al 90% del contributo come prevede la L.R. 7/91.
II Direttore del Servizio Francesca Piras”