La Sardegna fa incetta di titoli ai campionati italiani assoluti di tennistavolo disputati a Riccione. Ventuno le medaglie conquistate dai pongisti che rappresentano le squadre isolane: quattro d’oro, quattro d’argento e nove di bronzo. Di queste, solo dieci le ha vinte il Norbello, che si è piazzato tra le società al terzo posto assoluto, in una classifica composta dai quarantotto team andati almeno una volta sul podio nella città balneare romagnola.
Il sodalizio del Guilcer si è classificato alle spalle del Tramin e del Castel Goffredo. Un traguardo impensabile fino a tre anni fa che conferma le grandi aspirazioni del Norbello presieduto da Simone Carrucciu, che in pochi anni sta bruciando le tappe nel panorama del pongismo nazionale.
Sugli scudi, nell’ultima settimana di gare in Romagna, Marina Conciauro, portacolori appunto del Norbello che, in coppia con Rosa Sulfaro del Quattro Mori Cagliari ha conquistato il titolo nel doppio femminile. La pongista della squadra presieduta da Simone Carrucciu non si é comunque accontentata dell’oro vinto nel doppio e ha aggiunto al suo bottino personale anche tre bronzi: uno nel doppio femminile dei 2° categoria sempre con la Sulfaro, uno nel doppio misto 2a con il suo compagno di scuderia Maxim Kuznetsov e infine uno nel singolo femminile sempre dei 2acategoria. Il russo maritato a Guspini Maxim Kuznetsov, ance lui pongista della squadra del Guilcer.
Soddisfazione anche in casa della Marcozzi, che a Riccione ha vinto due medaglie di bronzo con Luigi Rocca, punto di forza della seconda squadra della società cagliaritana che milita nel campionato di A/2.
Nella foto Maxim Kuznetsov e Luigi Rocca.
Sergio Casano









