Quando l'allieva supera il maestro. Corrado Sorrentino (il maestro) partecipò ventun anni fa ai Campionati Europei juniores di nuoto ad Anversa vincendo la medaglia di bronzo nei 200 misti. Primo sardo a salire sul podio continentale. Francesca Annis (l'allieva) quest'anno ha fatto meglio: agli Europei juniores, sempre ad Anversa (persino stessa piscina e stessa corsia) ha vinto la medaglia d'argento con la staffetta 4x200 stile libero azzurra e per un soffio non è tornata in Sardegna anche con il bronzo nei 200 farfalla. Lo ha mancato di un battito d'ali, arrivando quarta, ad appena 27 centesimi di secondo dal podio.
Ma non sono solo questi brillanti risultati ad aver lasciato il marchio dei Quattro Mori in terra belga. Ad Anversa oltre a Francesca Annis, che nuota per l'Atlantide Elmas, c'era anche Giuseppe Guttuso della Promogest Quartu che si è migliorato in tutte le gare alle quali ha partecipato: 50 e 100 stile libero più la staffetta 4x100 stile.
Ad accompagnare i due giovani nuotatori c'era infine proprio Corrado Sorrentino, inserito come allenatore nello staff tecnico azzurro.
Tre sardi ad una competizione europea l'Isola non li aveva mai avuti. Un'esperienza unica per i protagonisti, un'iniezione di fiducia e di entusiasmo per tutto il movimento che, dopo un periodo di crisi, sta riprendendo quota.
"Torniamo da Anversa orgogliosi - ha commentato Corrado Sorrentino al suo rientro - un argento agli europei è storia per il nuoto sardo. Le medaglie potevano essere addirittura due: nei 200 farfalla ci è rimasta un po' di amarezza, ma la gara della 4x200 stile libero è stata davvero emozionante. Sapevamo di poter salire sul podio, ma non pensavamo di poter soffiare l'argento alle spagnole. Francesca è stata fantastica".
Un'esperienza che darà maggiore sicurezza e fiducia ai due astri emergenti del nuoto sardo in vista degli imminenti campionati italiani giovanili. Dove entrambi cercheranno il podio. "Dobbiamo andare oltre", aggiunge Sorrentino; "nei 200 farfalla Francesca deve migliorare il suo tempo per cercare di qualificarsi per gli europei assoluti in vasca corta, in programma tra pochi mesi. Così come dobbiamo cercare di qualificarci per i mondiali juniores del prossimo anno in Marocco. Sono due traguardi ambiziosi ma abbiamo il dovere di provarci". Traguardo quello dei mondiali juniores al quale può puntare anche Giuseppe Guttuso che ad Anversa ha impressionato favorevolmente i tecnici azzurri. "Ha grandi doti fisiche e di acquaticità", spiega il suo allenatore Nicola Pau, "la convocazione agli europei è stata una bella sorpresa per tutti ma è arrivata all'ultimo momento e non abbiamo avuto il tempo di fare una preparazione mirata per questa manifestazione. Eppure Giuseppe si è migliorato in tutte le gare, non pagando neanche lo scotto dell'esordio sul piano emotivo. Ormai è attestato ai vertici nazionali stagionali della sua categoria su distanze come i 50 e 100 stile libero dove la competizione è nutritissima e agguerritissima".
Liliana Fornasier
