Il tecnico Tore Arca, al quarto tricolore personale evidenzia il tratto distintivo della squadra di questa stagione: “Le ragazze hanno dimostrato una grandissima capacità di concentrazione. E' questo che ci ha consentito di tenere alta l'intensità in tutte le gare e rendere semplice un campionato che pure aveva antagoniste valide come Brescia e Tavagnacco”.
I numeri dicono tutto: 22 vittorie, un solo pareggio (in casa col Brescia) e nessuna sconfitta, con 89 reti segnate e soltanto 7 incassate.
L'altro segreto è stato quello di costruire con saggezza e pazienza una formazione solida e di talento. Nessuna rivoluzione, ma l'innesto di due-tre elementi di qualità ogni anno. Questa estate è arrivata il difensore Motta, la centrocampista offensiva Camporese ed è rientrata l'attaccante Angeles Parejo. La mancina spagnola era stata grande protagonista nel primo scudetto (quello del 1994 quando faceva coppia con Carolina Morace) oltre che del secondo e del terzo, e sulla soglia dei 42 anni si è tolta la soddisfazione di vincerne un altro. Dopo di che ha annunciato il ritiro dal calcio. “Basta così. Adesso c'è ancora la Coppa Italia che voglio vincere e poi a fine stagione appendo le scarpe al chiodo”.
Già, perché la stagione della Torres non è ancora conclusa: la squadra sassarese è arrivata in finale e vuole fare il Grande Slam italiano vincendo tutti i trofei.
Giampiero Marras