L’occupazione della miniera di Nuraxi Figus è terminata. Dopo una settimana rinchiusi nei pozzi a una profondità di 373 metri i minatori del Sulcis hanno cessato l’occupazione e sono risaliti in superfice e domani riprenderanno la produzione. Continua però la mobilitazione.
I lavoratori della Carbosulcis vogliono avere rassicurazioni sul futuro occupazionale e sul rilancio dell’azienda.
La decisione di sospendere la clamorosa forma di protesta che ha attirato l’attenzione di tutta l’opinione pubblica italiana e dei grandi mezzi di informazione, e di lasciare i pozzi è stata presa al termine di un’assemblea che ha discusso del progetto della Regione che il governo ha chiesto di rimodulare per renderlo sostenibile sul piano economico.
“La mobilitazione - ha spiegato Sandro Mereu, della Rsu di Carbosulcis - prosegue, anche se si è deciso di togliere l’occupazione. Abbiamo chiesto alla Regione un incontro urgente per discutere il nuovo progetto carbone-centrale e i futuri investimenti nella miniera”.