Presentato il libro sulla vita di Eleonora d’ Arborea
Il circolo”La Quercia” di Vimodrone ha festeggiato la giornata della donna con la scrittrice Bianca Pitzorno che ha presentato il suo libro”Vita di Eleonora D’Arborea”.
Bianca Pitzorno è nata a Sassari ma è milanese d’adozione. Dopo la laurea in archeologia ha conseguito la specializzazione in cinema e televisione e ha lavorato in RAI dove si è occupata di programmi per ragazzi. E’ considerata una delle più grandi scrittrici di libri per bambini.
All’incontro con la comunità sarda di Vimodrone è stata accompagnata da Gianfranca Murgia.
Il nuovo libro è dedicato alla figura di Eleonora, vissuta in Sardegna negli anni 1340-1401. Giudicessa d’Arborea è stata l’ultima regnante indigena della Sardegna e l’ultima reggente di uno Stato sardo indipendente.
Ricordando la figura e le opere sociali della giudicessa – ci riferisce Michele Cossa - la Pitzorno ha parlato della Carta de Logu che fu il fiore all’occhiello della politica di Eleonora d’Arborea e fu definita come un distillato di modernità e saggezza. Nel reagire ai tentativi di infeudazione aragonese, Eleonora emanò, infatti, una nuova disciplina giuridica nei propri territori, i quali erano in uno stato di perenne agitazione politica. Tale legislazione non era episodica o sporadica ma era la componente di una più vasta politica intesa allo sviluppo dello stato degli Arborea. Tra le norme più importanti sono da citare quelle che salvavano dalla confisca “i beni della moglie e dei figli, incolpevoli, del traditore” , i quali secondo quanto disposto dal parlamento aragonese del 1355, diventavano servi del signore della terra. Inoltre la giudicessa inserì anche una norma che permetteva il matrimonio riparatore alla violenza carnale subita da una nubile solo qualora la giovane fosse stata consenziente. Altri esempi della portata innovativa della carta sono la contemplazione del reato di omissione di atti d'ufficio, la parità del trattamento dello straniero a condizione di reciprocità, ed il controllo, attraverso "boni homines" delle successioni"ab intestatio" in presenza di minori.
Il presidente del circolo “La Quercia” Gianpiero Fenu nel ringraziare la Pitzorno e la Murgia per la loro partecipazione alla festa ha ricordato le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne in questi anni ma anche le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo.
M.C.