Parte in tono minore la stagione del tennistavolo, che paradossalmente, grazie alla crisi, può schierare nei massimi campionati rispetto all’anno scorso più squadre sarde. A causa della crisi, che non ha risparmiato neanche le società pongistiche, diverse le squadre non si sono iscritte ai tornei per motivi economici, costringendo la federazione a ripescare alcune compagini che nella passata stagione erano retrocesse o non erano riuscite ad approdare in A 1 al termine dei playoff promozione. E’ il caso dello Zeus Quartu, retrocesso lo scorso anno nella A 2 femminile, e del Quattro Mori, squadra femminile che fa capo alla Marcozzi che ha fallito la promozione in A 1 dopo aver perso il concentramento di Terni. Massima serie che così le due compagini isolane ritrovano a tavolino, grazie al forfait di alcune squadre della Penisola.
In campo maschile, c’è sempre ai nastri di partenza (l’esordio è previsto il prossimo 10 novembre) la Marcozzi, la squadra che vanta più tradizione nel campionato di A 1, quella che ha regalato quattro due storici scudetti alla Sardegna. Ha iniziato un nuovo corso, la società cagliaritana, che ha rinnovato quasi completamente la squadra rispetto allo scorso anno. Per la prima volta non schiera un giocatore dagli occhi a mandorla. Ad affiancare Stefano Tomasi ci sarà il nigeriano Michael Oyebode, insieme con il giovanissimo Alessandro Baciocchi. Ma il colpo maggiore nel mercato la Marcozzi l’ha messo a segno con l’ingaggio di Massimiliano Mondello, che avrà il duplice ruolo di allenatore – giocatore. Calabrese, 38 anni, proveniente dal TT Amicis San Giustino, Mondello fu il protagonista con la maglia della Marcozzi nelle stagioni 2000 e 2001 degli ultimi due scudetti. “Mettiamo nelle mani di Massimiliano le chiavi della Marcozzi – sottolinea il presidente della squadra cagliaritana Mario Gabba – dandogli massima fiducia anche nella conduzione di tutto il settore giovanile, autentico fiore all’occhiello della società. Il nostro obiettivo è conquistare senza fatica la salvezza: tutto quello che arriverà in più sarà ovviamente gradito”. Massimiliano Mondello oltre aver conquistato diversi scudetti ha vinto anche dieci titoli nazionali individuali (nessuno ha mai fatto meglio di lui), il mostro sacro del tennistavolo italiano vanta anche un bronzo ai mondiali a squadre in Malaysia e altri titoli nazionali a squadre conquistati con il Pieve Emanuele.
Nella A 1 femminile, può invece schierare due pongiste cinesi lo Zeus Quartu che riparte con una formazione competitiva, proprio con due giocatrici dagli occhi a mandorla, la riconfermata Wei Jian e Liu Ting, che ritorna nella società campidanese dopo quattro stagioni disputate nel massimo campionato giapponese. Alle due giocatrici cinesi farà compagnia Olga Zevedeeva e la giovane quartese Roberta Perna: “ Nonostante i problemi economici – dice Gianfranco Cancedda, coach-factotum dello Zeus Quartu – siamo riusciti ad allestire una buona squadra che non dovrebbe mancare l’obiettivo dei playoff scudetto”.
Punta alla salvezza invece il Quattro Mori Cagliari che si appresta a disputare e la massima serie con una formazione giovane, che ruota intorno alla nigeriana Ganiat Ogundele. Mentre gioca per i playoff il Norbello, che si è rinforzato rispetto alla passata stagione con l’arrivo della greca Angeliki Paparaki, che farà compagnia a Wei Shuo e a Marina Conciauro.
Sergio Casano