Sabato 27 ottobre alle 16, nel Salone del Circolo “Logudoro”, di Pavia, in Via Santo Spirito 4/a,) il giornalista e scrittore Ottavio Olita presenterà le sue due ultime opere di narrativa.
Il romanzo “Il futuro sospeso” (Edizioni CUEC di Cagliari) è autobiografico: il protagonista (Antonio Maglietta) scopre di essere affetto da un tumore per cui la vita si ferma, il dramma è evocato nel titolo. Conseguente cessazione del lavoro, diradamento delle relazioni personali, inizio di una via crucis punteggiata da ambulatori, analisi, ricoveri; il che porta l’Autore a una profonda meditazione sul significato di quanto gli accade; a riflettere sulle condizioni e i disagi di coloro che si trovano in ancor peggiori condizioni, e non solo sanitarie; come pure sull’efficacia della odierna medicina e sulle prospettive che le si aprono, ma anche sui bisogni non limitati ai soli aspetti terapeutici.
La seconda opera ha per titolo “Il faro degli inganni” (Edizioni EDES di Sassari) e tratta delle vicissitudini del protagonista (Michele Corda) che, a seguito di un grave lutto (la perdita della figlia), si trasforma in strozzino usuraio e, morendo misteriosamente, lascia alla moglie un faro a Capo Comino di Siniscola trasformato in lussuoso albergo. La moglie vuole approfondire come è morto il marito e conduce delle indagini, che, a distanza di anni, mettono in evidenza gli inganni in cui ha vissuto il marito e che vedono la centralità del faro.
Con l’autore, interverranno Gesuino Piga, presidente del “Logudoro”, e Paolo Pulina, vicepresidente vicario.