Sabato 10 novembre, alle 21, nelle sale del “Punto Cagliari”, del circolo sardo di Biella, in via Galileo Galilei, 11, nuovo appuntamento con “ Su Nuraghe Film”, lezioni di cinema per conoscere la Sardegna attraverso il film d’autore.
Durante la serata verrà presentato: “L’evidente armonia delle cose”, un cortometraggio della durata di soli 31 minuti, realizzato nel 2010 da Elena Morando per l’ISRE, l’Istituto Superiore Regionale Etnografico della Regione Sardegna. Continua e si rinnova così la prestigiosa collaborazione tra l’Isola e il Circolo Culturale Sardo di Biella.
Anche in questo caso, la nuova lezione di cinema della rassegna “Su Nuraghe Film” sarà tenuta da sardi di seconda generazione, nati, cioè, fuori dall’Isola. Per l’occasione, salirà in cattedra Maria Costanza Mura, figlia di genitori sardi: di Sassari il padre, di Sedini, in provincia di Sassari, la madre.
“I miei genitori - ricorda Maria Costanza - sono emigrati dalla Sardegna che erano molto giovani. Prima andarono a Roma, dove io e mia sorella siamo nate. Quando avevo 8 anni ci siamo trasferiti qui a Biella, anche se io avrei preferito andare in Sardegna. Ho un attaccamento molto forte a questa “mia” terra, forse perché sono nata fuori dall’Isola e perché in Sardegna ho le mie origini. Il mio sogno, infatti, è quello di andare ad abitarci un giorno…”
Efisangelo Calaresu