La prima volta contro, una sensazione unica, una “ mischia” di sentimenti. Ma la meta finale, ovvero la vittoria, ha premiato soltanto uno.
L’ha spuntata Gianmarco-Cus Torino che si è imposto per 34 a 15 sull’avversario Alessandro-Amatori Capoterra.
Un successo netto per i piemontesi, ma i capoterresi ci hanno messo cuore e anima pur di non tornare a mani vuote da questa difficile trasferta.
Felice, naturalmente, Gianmarco Bayre. “Non è stata una partita come le altre - racconta – non mi ero mai trovato in una situazione del genere e vi assicuro non è stato semplice. Ma quando l’arbitro ha fischiato l’inizio del confronto, ho pensato unicamente alla partita. Il Cus Torino ha comunque meritato anche se l’Amatori è uscita dal campo a testa alta”.
Papà Carlo ha fatto naturalmente il tifo per la sua squadra, ma quanti sussulti nel vedere di fronte Gianmarco e Alessandro, che correvano sul campo con coraggio e determinazione. Quelle doti che lui ha trasmesso ai fratelli-avversari, sportivamente parlando. Ma il cuore palpita in egual misura.
Non capita tante volte di raccontare le gesta di due fratelli, sardi doc, accumunati dalla passione per lo stesso sport. Capoterra se li coccola e ogni fine settimana di campionato, si divide e va in meta.
Andrea Porcu