Il documentario “Barcelona en dos colors” sarà presentato questo mese in anteprima a Barcellona. Sarà la prima proiezione pubblica assoluta in Catalogna e in Spagna. L'appuntamento è previsto per venerdì 16 novembre alle 17:00, nell'aula 0.2 della Facultat de Filologia dell'Universitat de Barcelona, Gran Via de les Corts Catalanes, 585. Alla presentazione seguirà un dibattito al quale parteciperà l'autore insieme a Raffaele Pinto, professore di Letteratura Italiana presso l'Universitat de Barcelona. Domenica 18 alle 19:30 ci sarà invece una seconda presentazione nella sede della Associació de Sards Barcelona, Carrer del Bisbe Laguarda, 9. Alla presentazione seguirà un dibattito con l'autore introdotto da Esther Fernández Cifuentes.
Il film racconta le differenze, le contraddizioni e le intolleranze latenti nella capitale catalana nel fine settimana in cui, nell'estate 2010, si celebrarono quasi in contemporanea la manifestazione del 10-J per l'autodeterminazione del popolo catalano da un parte, e i festeggiamenti per la vittoria della nazionale spagnola ai mondiali di calcio dall'altra.
Il documentario è stato presentato in numerosi festival internazionali in diversi paesi ottenendo riconoscimenti, tra i quali un premio al “Babel Film Festival”, il primo concorso cinematografico dedicato alle opere girate in lingua minoritaria, celebrato a Cagliari.
Alberto Diana è nato nel 1989 in Sardegna. Studia Lettere presso l'Università di Cagliari dal 2008. Inizia nel 2009 come attore: teatro e cortometraggi. Nel gennaio 2010 si trasferisce a Barcellona, grazie ad una borsa di studio Erasmus. Collabora come attore in diversi cortometraggi prodotti dalla Escuela de Cine Bande à Part. Nel 2011 lavora presso i Serveis Lingüístics dell'Universitat de Barcelona. Dirige e partecipa alla realizzazione di prodotti audiovisivi. Scrive anche racconti, articoli e reportage e collabora con stazioni radiofoniche. Nel 2012 è uno dei fondatori e redattori del blog “Parallelo Cinema”, dedicato alla ricerca e alla critica sulla settima arte.
