Buongiorno,
portavo sempre il Messaggero sardo a mio papà, originario di Abbasanta, quando era in ospedale.
Continuo a ricevere, grazie alla Vs. collaborazione, il Messaggero, ma ora che mio papà è mancato da quasi un anno dopo una lunga malattia, ogni volta che ricevo la Vs. mail provo malinconia e tristezza. So però anche che a mio papà avrebbe fatto piacere tramandare le tradizioni e quindi per questo vi ringrazio, perché con il Vs. contributo riuscite a mantenere vivo il suo ricordo e quello della Sardegna a cui era molto legato.
Detto questo vorrei chiedervi se da qualche parte riusciste a ricordare, visto che siamo vicini all'anno, mio papà, Bruno Demurtas, con un piccolo saluto nel Messaggero.
La mia famiglia ed io ve ne saremmo molto grati.
Un caro saluto
Demurtas Alessandra