Si rinnova il consueto appuntamento di primavera a Parigi per l'Accademia Internazionale di Musica di Cagliari; martedì 16 aprile, la maison dell'UNESCO accoglie per il sesto anno consecutivo “La Sardaigne, la musique, au coeur de la Méditerranée”, la serata di gala con cui l'associazione “Sardegna in Musica” annuncia ogni nuova edizione dei corsi di alto perfezionamento che organizza in estate nel capoluogo sardo: la prossima, la numero tredici, è in programma dal 25 agosto al 3 settembre.
Piatto forte dell'evento all'UNESCO sarà, come sempre, il Concerto in programma a partire dalle 19.30 nella grande Salle 1 (1.300 posti circa). Al centro dei riflettori, alcuni dei musicisti che compongono il corpo docente dei corsi cagliaritani, maestri provenienti da diverse scuole internazionali, in particolare proprio da Parigi: i pianisti Véronique Bonnecaze, Jean-Marc Luisada e Karolos Zouganelis, il violista Gérard Caussé, il soprano Peggy Bouveret, l'oboista Jean-Louis Capezzali accompagnato da Paul Montag al pianoforte, così come il trombettista Guy Touvron. Avvicendandosi sul palco nel corso della serata, sfoglieranno pagine di musica di Schumann, Bach, Liszt, Verdi, Bernstein, Gershwin e Debussy.
Ad aprire la serie di esibizioni saranno due giovani talenti emersi nelle recenti edizioni dell' Accademia di Cagliari: il pianista livornese Federico Ciompi e la flautista sudcoreana Ji-Young Lee impegnata (con l'accompagnamento di Paul Montag al pianoforte).
L'ultima parte del concerto vedrà protagonista Cristian Marcia, il chitarrista cagliaritano che da anni vive e lavora a Parigi dove insegna al conservatorio "Frédéric Chopin", direttore artistico dell'Accademia Internazionale di Musica di Cagliari di cui è fondatore insieme al fratello Gianluca (che ne è invece il presidente).
Madrina della serata, anche quest'anno, l'attrice Caterina Murino, pure lei cagliaritana trapiantata nella capitale francese.
Come sempre l'appuntamento parigino sarà anche un'occasione per promuovere l'immagine della Sardegna e del suo capoluogo in un contesto prestigioso e cosmopolita, stavolta in particolare attraverso un'esposizione dedicata ai manufatti dell'artigianato tradizionale dell'isola che verrà allestita nell'ampio foyer antistante la Salle 1 della Maison dell'UNESCO.