Il Norbello festeggia la promozione nella massima serie di tennistavolo. Farà compagnia in A1 maschile alla Marcozzi, la squadra cagliaritana che ha regalato alla Sardegna quattro storici scudetti tra la fine degli anni 90 e i primi anni 2000.
Una giornata da incorniciare, l’ultima giornata del campionato di A 2 di tennistavolo, per la squadra maschile del Guilcer guidata da Mauro Locci, che ha suggellato davanti al suo pubblico la trionfale stagione con una vittoria (4-1) nei confronti del Club 99 Messina.
Un incontro combattuto solo nel primo set, che in avvio di gara ha visto di fronte Roberto Negro e Daniele Sabatino, il giocatore più esperto del Club 99 Messina. Qualche brivido per il tifosi accorsi al palazzetto di via Azuni per l’apoteosi della formazione di casa perché il portacolori del Norbello sembrava dovesse soccombere a Sabatino, in vantaggio di due set. Ma, Negro ha prontamente recuperato ribaltando l’incontro a proprio favore, firmando anche la vittoria contro Giovanni Caprì. Doppietta anche per Maxim Kuznetsov, il giocatore italo–russo che, grazie alla sua esperienza, ha fatto la differenza in campo, contribuendo alla trionfale promozione in A1insieme con Viulbene Mocci e Roberto Negro.
“Abbiamo assistito all’epilogo di un progetto cominciato nel 2007/08 – ha detto il presidente del Norbello, Simone Carrucciu - quando cominciammo ad investire risorse che andavano oltre l’ordinaria amministrazione. Prestando sempre molta attenzione al bilancio, ci ritroviamo con due squadre nella massima serie maschile e femminile senza esserci mai compromessi dal punto di vista economico. Mi complimento con tutti coloro che hanno contributo alla scalata in queste ultime cinque stagioni”.
Una bella realtà, quella del Norbello, che quest’anno ha sfiorato lo scudetto con la formazione femminile, uscita di scena ai playoff dopo aver perso contro il Cortemaggiore.
Nella foto: Maxim Kuznetsov in azione.
Sergio Casano