Si è chiusa con un bilancio positivo la partecipazione degli editori sardi alla Fiera del Libro di Torino.
Il padiglione allestito dalla Regione Sardegna - che ha ospitato le opere proposte da 17 case editrici sarde (Ethos, Rosi Giua, Tiligù, Archivi del Sud, Ed.Della Torre, Iris, Aipsa, Ilisso, Coedisar, Edizioni Sole, Cuec, Edes, Paolo Sorba Editore, AM&D, Memapress, Carlo Delfino, Il Maestrale) -è stato visitato da migliaia di persone.
Anche il ministro per i Beni e le Attività Culturali Giancarlo Galan e il sottosegretario Francesco Maria Giro hanno apprezzato le opere editoriali e fotografiche esposte. Molte scolaresche hanno partecipato alle manifestazioni organizzate per promuovere l’editoria sarda.
Particolari apprezzamenti ha ricevuto la mostra “Dal Regno di Sardegna all’Unità d’Italia”, curata per la parte storica dal professor Francesco Cesare Casula.
Numero e qualificate le presenze degli autori sardi da Milena Agus a Marcello Fois. Sono state allestite anche tre mostre fotografiche realizzate dalla Ilisso, Petru Editore e Tiligù che ha organizzato anche due laboratori per bambini.
Il libro “Dalla scura terra”, di Antonello Pellegrino, edito da Arkadia, ha partecipato, in rappresentanza della Regione, al concorso promosso per i festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia. E’ stato premiato dalla giuria di esperti e dal pubblico, diventando così il 151° nell’elenco dei 150 libri più significativi dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale della Cultura Sergio Milia. “E’ stata sicuramente una grande vetrina per la promozione e la valorizzazione delle opere e dell’editoria sarda, in sinergia con i festeggiamenti per il 150° dell’Unità d’Italia”.