L’ imprenditore neozelandese Michael Harte, con una società con sede legale in Svizzera, ha acquistato l’Isola di Budelli nell’Arcipelago della Maddalena. La cifra di aggiudicazione del paradiso ambientale si aggira intorno ai tre milioni di euro: due milioni novecentoquaranta mila euro.

Questo l’esito della procedura di esecuzione fallimentare sull’isola di Budelli promossa dal giudice delle esecuzioni fallimentari del Tribunale di Tempio.

In attesa di conoscere il nuovo proprietario dell’isola - è detto in una nota – nessuna preoccupazione da parte dei vertici del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena che confermano l’efficacia dei vincoli di tutela imposti sul paradiso ambientale e in particolare sulla “Spiaggia Rosa”, fiore all’occhiello dell’Arcipelago e dell’intero Mediterraneo.

L’impossibilità giuridica dell’esercizio del diritto di prelazione imposta dalla legge di stabilità 2013 era stata confermata lo scorso agosto dal Ministero dell’Ambiente in seguito alle richieste formulate in più di un’occasione da parte dell’Ente Parco, circa la possibilità di acquisire al patrimonio pubblico un bene che dal punto di vista ambientale è giudicato inestimabile.

“Nel corso dei mesi – ha spiegato il presidente del Parco della Maddalena, Giuseppe Bonanno –  abbiamo provato a verificare tutte le possibilità giuridicamente percorribili per acquisire al patrimonio pubblico un bene ambientale che giudichiamo inestimabile. L’ultima risposta l’abbiamo ricevuta nel corso del mese di agosto direttamente dal Ministero dell’ambiente che ci illustrava l’impossibilità giuridica dell’esercizio del diritto di prelazione a causa delle indicazioni normative imposte dalla legge di stabilità 2013. A questo punto – ha aggiunto - siamo in attesa di conoscere le intenzioni della nuova proprietà”.

L’avvocato Giò Mura ha descritto il neo proprietario come une autentico ambientalista. La nuova proprietà è consapevole che sull’isola non potrà essere effettuato alcun intervento che non sia compatibile con i rigidi vincoli di tutela imposti dal Parco.

Il presidente del Parco ha garantito che non sarà lasciato nulla di intentato per “garantire l’efficace tutela dell’isola di Budelli e della Spiaggia Rosa, patrimonio da consegnare intonso alla generazioni future”.