Più sfortunato invece il match di Mauro Serra che, pur avendo condotto in vantaggio i primi tre round, ha ceduto sul finale. Tanto è bastato al suo avversario, il thailandese KongNakhonban So KitRungrot già campione della King’s cup nel 2011, per recuperare lo svantaggio e vincere ai punti. È probabile che sull’incontro di Serra abbia influito il viaggio intercontinentale e il match disputato appena quattro giorni prima in Svizzera dal quale, per altro, il due volte campione europeo di Quartu era uscito vincitore.
Grande prestazione, e allo stesso tempo grande rammarico, per Sara Donghi campionessa del mondo 2011, due volte vincitrice della King’s cup (2010 e 2012). L’atleta azzurra ha perso un magnifico match ai punti, con un verdetto che ha spaccato i giudici. La ‘split decision’ ha davvero lasciato l’amaro in bocca all’intera squadra, guidata dai due tecnici azzurri Angelo Tarantino ed Egidio Pesare.
La sassarese ha condotto molto bene i primi tre round, cedendo soltanto al quarto e vincendo il quinto. I giudici a bordo ring si sono divisi: il primo ha dato la vittoria alla sassarese, il secondo ha assegnato la vittoria a Phet Nari MoKrungthepThonBuri, mentre il terzo ha decretato un pareggio. La preferenza, a questo punto, è andata alla padrona di casa. Con grande sconcerto di tutti, il titolo, dopo il predominio sassarese per due volte, quest’anno resta in Thailandia.
Resta un piccolo motivo d’orgoglio per la nazionale: Sara Donghi ha vinto il premio per la migliore Ram Muay della King's cup.
Bella vittoria per il talentuoso Andrea Valeriano che, per la seconda volta consecutiva, si aggiudica la King’s cup. L’atleta pugliese ha sconfitto per knockout, alla seconda ripresa, il suo avversario, il greco Zismopoulos Panagiotis.