Da più di due anni mi sto interessando di teatro in lingua sarda campidanese (occuparmi di teatro sardo tout court sarebbe impresa impossibile) e, avendo saputo dell'esistenza di gruppi teatrali attivi in alcuni circoli dei nostri emigrati in Italia e all'estero, sarebbe importante registrare questo genere di attività. Il lavoro che sto portando avanti consiste in una ricerca a tutto campo destinata alla pubblicazione e si articolerà in vari punti.
Potete darmi un valida mano di aiuto indicandomi l'indirizzo di posta elettronica delle associazioni interessate a questo progetto. A tale scopo invio una scheda-questionario che potrà essere utile per chi volesse collaborare.
SCHEDA-QUESTIONARIO
La ricerca sul teatro in lingua sarda campidanese ha lo scopo fondamentale di contribuire a portare in superficie una cultura sommersa o poco conosciuta, continuando in questo, per quanto mi riguarda, un lavoro intrapreso già da qualche tempo con ricerche sul poeta Giovanni Moi, sulla poesia satirica in Sardegna, sul teatro di Raimondo Fresia.
La ricerca si articola in tre sezioni: una sulla produzione teatrale in lingua sarda campidanese, una sulle scelte linguistiche operate, l’altra sulle compagnie.
A
- Nota biografica brevissima dell’autore per non più di 500 battute, spazi inclusi (luogo e data di nascita, studi, professione e se è anche attore o regista o tutte e due le cose insieme);
- un elenco delle opere teatrali edite e inedite, le prime con le indicazioni editoriale, le seconde con la data e il luogo della prima rappresentazione e la compagnia che l’ha rappresentata;
- un riassunto della trama che non vada oltre le 700 battute, spazi inclusi, per ciascun testo;
- connotazione del contenuto anche con un solo aggettivo (comico, religioso, storico, sociale ecc.);
- Eventuali traduzioni in sardo campidanese di opere teatrali italiane e/o straniere, con autore e titolo;
- l’indicazione di eventuali premi ricevuti.
- La produzione di opere non teatrali, in sardo o in italiano, solo quelle edite, con le indicazioni editoriali ma senza riassunto.
B
- scelta di tipo linguistico (non oltre 500 battute, spazi inclusi);
- se questa scelta ha avuto come modello l’italiano. Esemplificando: il vocabolari di riferimento sono stati quello del Porru, di Giovanni Casciu o di altri, oppure si è preferito seguire quello di Mario Puddu, di Lepori o di altri ancora e di studiosi che prescindono dal modello tradizionale (v. Blasco Ferrer);
- se si è scelto un sardo rustico, dunque aderente all’ambiente agro-pastorale o se si è tentato una ripulitura di tipo colto in assoluto o relativamente all’ambientazione o alla condizione sociale dei singoli personaggi;
- se la scelta linguistica è stata coerente nel tempo oppure ci sono stati ripensamenti con conseguente evoluzione rispetto alla scelta di partenza.
C
- Una storia della compagnia teatrale (non più di 1.200 battute, spazi inclusi, con luogo e data di nascita;
- se privilegia un certo genere di repertorio;
- il raggio d’azione nel territorio isolano;
- se ha avuto trasmissioni radiofoniche e/o televisive;
- premi ricevuti;
- se fa parte di un circuito;
- altre notizie che permettano di farsi un’idea della sua attività.
Grazie per la collaborazione,
Franco Carlini