Vi sono molti temi da utilizzare per sviluppare il turismo oltre il periodo estivo-balneare. Bisogna saper mettere meglio in rilievo l’offerta, un patrimonio che non è modesto.
Dobbiamo imparare a farle conoscere, altre dobbiamo organizzarle, altre dobbiamo crearle. Inoltre non basta utilizzare internet, occorre qualcosa di stampato, che resti (quel poco).
E tempo che anche la Sardegna, come Spagna, Grecia ecc. tenga le porte aperte nei mesi non estivi. E’ una vergogna, che a fine maggio la maggior parte degli alberghi siano ancora chiusi.
Come sardo lo dico per esperienze vissute.
La Bassa Sassonia é completamente tagliata fuori dai voli diretti per la Sardegna. Per arrivarci occorrono 6 ore di viaggio e il costo dei voli è elevato.
Come cicloamatore a primavera preferisco riversarmi sulla Spagna.
Non solo per il volo diretto, ma anche per i prezzi modici degli alberghi.
Gli albergatori sardi la devono smettere con la frase “Ma signore dove trova lei un cielo, una spiaggia e un mare come da noi”. Molte volte mi chiedo se tutto questo è di loro proprietà.
Su questo tema si potrebbe discutere per ore.
Codialmente
Giuliano Micheli (Hannover - Bassa Sassonia)