Si intitola “A viva voce” il libro scritto da Sandro Lecca per raccontare il volto di una Nuoro dotata di uno straordinario patrimonio di risorse umane, di talenti, di progettualità, di esperienze, che non sempre la città – rileva l’autore – è stata in grado di riconoscere, apprezzare e valorizzare.
Sandro Lecca è nato a Chiavari (GE) nel 1948, da genitori sardi. Si è laureato in Sociologia con una tesi sull’antropologia del dono in Sardegna. Dopo una permanenza di dodici anni a Cagliari ha diretto il Servizio Studi della Camera di Commercio di Milano, dove vive. La sua opera “La vecchiaia contadina” ha vinto nel 1981 il premio “Grazia Deledda”.
Il libro “A viva voce” presenta 24 racconti di uomini e donne nuoresi desunti dalle quasi 40 interviste narrative raccolte dall'Autore tra l'estate del 2013 e l'inverno del 2014. Il processo di produzione e di revisione dei testi è avvenuto in stretta collaborazione con i soggetti intervistati, che possono essere considerati i co-autori del libro.
Il progetto ha assunto quindi una prospettiva di ascolto basata sulla “storia di vita”, ovvero sulla narrazione del vissuto di città dei testimoni coinvolti, un vissuto fatto di ricordi, storie, relazioni, luoghi, sentimenti, riflessioni, desideri. I
Il libro è così una polifonia di “voci” diverse, ciascuna delle quali esprime la propria versione ed esperienza del “mosaico” Nuoro, una città oggi completamente calata nella modernità o post-modernità, ma che appare come sospesa tra il non più di un passato che non tornerà più e il non ancora di un futuro incerto. Una Nuoro dal presente inquieto, problematica, sofferente, un po' introvertita, che trasmette come un senso di incompiutezza permanente Ma anche una città nello stesso tempo ricca di intelligenze, risorse, patrimoni, memorie e idee, senso diffuso di appartenenza, che ne potrebbero rinnovare il volto e fare di Nuoro una “nuova terra” dell'abitare.
“A viva voce”, di Sandro Lecca, Edizioni Condaghes, Cagliari, 2015 - €. 18