Lunedì 18 gennaio, alle 18.00, nel Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, verrà presentato il catalogo della mostra “L’Isola delle torri. Giovanni Lilliu e la Sardegna nuragica”, inaugurata a Cagliari il 15 marzo 2014, presentata successivamente a Roma (dal 28 novembre 2014 al 7 aprile 2015), nel Museo nazionale preistorico etnografico “Luigi Pigorini” e attualmente allestita a Milano (fino al prossimo 14 febbraio 2016), nel Civico Museo Archeologico.
L'opera non costituisce soltanto il Catalogo che documenta il grande sforzo espositivo compiuto in occasione dell'omonima mostra, che ha portato all'attenzione degli studiosi e del pubblico oltre mille reperti che documentano l'evoluzione della civiltà nuragica in Sardegna e nel Mediterraneo, ma contiene anche, al proprio interno, la raccolta degli studi che si sono espressamente elaborati in occasione della mostra, al fine di offrire un quadro sistematico del punto di arrivo delle ricerche sul mondo preistorico sardo. Pertanto, con le sue oltre mille schede di reperti e con le centinaia di pagine di saggi il volume si pone come una vera e propria pietra miliare nella storia degli studi sulla Sardegna nuragica e un punto di partenza imprescindibile per le future ricerche sull'isola.
Il volume, edito da Carlo Delfino, sarà presentato da Alberto Moravetti, già professore ordinario di Preistoria e Protostoria presso l'Università degli studi di Sassari, e da Peppina Tanda, già professore ordinario di Preistoria e Protostoria presso l'Università degli studi di Cagliari. Saranno presenti Francesco Morandi, assessore regionale al Turismo, Enrica Puggioni, assessore alla Cultura del Comune di Cagliari e Antonio Cabras, presidente della Fondazione Sardegna.
Giovedì 21 gennaio il volume sarà presentato anche a Milano, nella sede del Civico Museo Archeologico, da Marco Minoja, soprintendente ad interim per l'Archeologia della Sardegna e Segretario regionale del MiBACT per la Lombardia, da Filippo Gambari, soprintendente per i beni archeologici della Lombardia , e da Christoph Reusser, direttore dell'Istituto di Archeologia Classica dell'Università di Zurigo.