La presentazione si svolgerà all'interno del Museo Archeologico dove sono custoditi importanti reperti del periodo nuragico, pintadere per la decorazione del pane, e del periodo romano, la matrice per la produzione di focacce decorate.
Lo stesso museo custodisce grano e anche un frammento carbonizzato di pane azzimo di circa 3000 anni fa, prodotto senza l'ausilio del lievito, rinvenuto all'interno del villaggio nuragico del X-IX secolo a.C. a testimonianza del forte legame del nostro territorio con la terra e il grano.