Christian Solinas è il nuovo presidente della Regione Sardegna. Il segretario nazionale del Partito Sardo d’Azione, che guidava la coalizione di Centrodestra ha ottenuto il 47,79% dei voti.
Il candidato del Centrosinistra, Massimo Zedda, si è fermato al 32, 94%.
Al terzo posto si è classificato il candidato del Movimento 5 Stelle, Francesco Desogus, con l'11,18%.
Nessuno degli altri quattro candidati alla presidenza della Regione ha ottenuto il 5% dei voti necessari per eleggere almeno un rappresentante in Consiglio regionale.
Paolo Maninchedda del Partito dei sardi si è fermato al 3,3%, Mauro Pili, di Sardi Liberi al 2,3%,
Andrea Murgia, di Autodeterminatzione ha concluso sotto al 2%, e Vindice Lecis, di Sinistra sarda, allo 0,59%.
Le 11 liste della coalizione di Centrodestra hanno ottenuto oltre il 50% delle preferenze. Secondo una prima suddivisione non ufficiale i 36 seggi della maggioranza andranno così ripartiti: otto alla Lega che ha ottenuto l'11,365& dei voti, sette al PSd’Az con il 9,8%, sei a Forza Italia con l'8,02%, tre ai Riformatori sardi con il 5%, tre a Fratelli d'Italia, con il 4,73%, tre a Pro Sardinia-Unione di Centro, tre a Sardegna 20Venti, uno a testa a Fortza Paris e a Sardegna Civica.
Al Centrosinistra vanno 18 seggi in Consiglio regionale: otto al Partito Democratico che con il 13,475% dei consensi è il primo partito dell’Isola, due a Liberi e Uguali con il 3,82%, due a Campo Progressista con il 3,19%, due a Noi, la Sardegna con il 2,81%, due a FuturoComune con il 2,64%, e due a Sardegna in Comune con il 2,47%.
Il Movimento 5 Stelle, che ha avuto il 9,71% delle preferenze avrà 6 seggi in Consiglio regionale.
Hanno votato 790.709 elettori, pari al 53,77% degli aventi diritto: 396.459 maschi e 394.250 femmine.