Venerdì 12 Aprile alle 17,00, nell'ISRT di Firenze, in via Carducci 5/37 verrà presentato il libro “L'Altipiano” di Lussu, curato da Jacopo Onnis e edito dalla Ediesse, che raccoglie scritti e testimonianze di storici, scrittori, critici letterari, registi cinematografici.
Firenze è l’ultima tappa di un piccolo tour che comincerà mercoledì 10 aprile, a Grosseto e proseguirà il giorno dopo a Pistoia.
L’autore sarà accompagnato dal prof. Pietro Clemente che lo scorso anno, nell'ambito del Primo festival della letteratura Sarda, aveva presentato il libro a Siena.
Il libro, uscito nel giugno del 2018, è stato pubblicato in occasione degli 80 anni della prima uscita di "Un anno sull'altipiano", scritto in esilio da Emilio Lussu tra il ’36 e il ’37 e apparso in Francia nel 1938. Pubblicato in Italia da Einaudi nel ’45, "Un anno sull’Altipiano" è universalmente considerato uno dei capolavori di tutta la letteratura europea sulla Grande Guerra.
A ottant’anni dalla pubblicazione storici, scrittori, critici letterari, uomini di spettacolo riflettono su un testo esemplare scritto da chi la guerra l’ha combattuta in prima linea e per tutti i quattro anni della sua durata.
Uno stile asciutto ed essenziale, l’uso corrosivo dell’ironia e del comico dietro i quali si nasconde la tragedia: Lussu mette a nudo la logica assurda della guerra, la ferocia e la stupidità degli Alti Comandi, il disprezzo per i soldati considerati pedine da destinare al massacro.
Un libro che ha ispirato maestri del cinema come Stanley Kubrick, Mario Monicelli, Francesco Rosi. Pagine che continuano a parlare agli uomini del Duemila in un mondo sempre più insanguinato dalla disumanità della guerra.
Elio Turis