Il circolo culturale sardo “Logudoro” di Pavia, in collaborazione con la Biblioteca universitaria di Pavia, in occasione della manifestazione “Domenica di carta” del Mibact, propone alla cittadinanza: domenica 13 ottobre alle 10.30, nel Salone Teresiano della Biblioteca (Palazzo dell’Università) la presentazione dei libri della studiosa spagnola Marisa Azuara su Cristoforo Colombo.
Numerose ipotesi contrastanti sono state formulate dalla ricerca internazionale sull´identità di Cristoforo Colombo, nel tentativo di ricollegare le origini dello scopritore del Nuovo Mondo a luoghi estremamente differenti tra loro: dalla città di Genova, alla Catalogna, al Portogallo, alla Polonia.
Una nuova prospettiva è offerta dalla ricercatrice Marisa Azuara, la cui indagine rivoluziona la direzione degli studi sull´argomento. Mentre i più quotati pretendenti, ovvero i Genovesi e i Catalani, continuano a scontrarsi per appropriarsi della figura di Cristoforo Colombo, l’Azuara considera l’unico territorio che era stato loro comune: la Sardegna.
Con una capillare analisi delle fonti storiche, tramite eterogenei percorsi - di tipo genealogico, araldico, cartografico -, la studiosa spagnola riconduce le dibattute origini alla Sardegna.
Marisa Azuara Alloza è nata nel 1959 ad Alcorisa (Teruel, Spagna). È autrice dei romanzi storici Matators, El signo de Salomon e Justicia. Nel 2007 pubblica il saggio storico Christoval Colon: mas grande que la leyenda, sulle origini del navigatore più famoso della Storia. Le reazioni a questa pubblicazione la inducono a completare la sua ricerca con un nuovo libro, Cristoforo Colombo: la Crociata universale. L’ultima sua opera, El precio del paraíso, è «sul proyecto del descubrimiento de América desde el punto de vista de Cristóbal Colón». Intervengono, con l’autrice dei libri, per il Circolo “Logudoro”: la presidente, Paola Pisano, e il vicepresidente vicario, Paolo Pulina. A conclusione, buffet a base di prodotti sardi. P.P.