Sabato 30 novembre alle 16,00, nel Salone del Circolo “Logudoro” di Pavia, in via Santo Spirito 4/a, verrà presentato il volume “Nuraghi/ Paesaggi/ Stagioni” di Salvatore Pirisinu, , con proiezione di immagini, e Luisanna Usai terrà una conferenza su “Le sculture di Mont’ e Prama”
“Nuraghi/ Paesaggi/ Stagioni” di Salvatore Pirisinu, con testi di Luisanna Usai, Sassari, edizioni Mediando, novembre 2018, pagine 144, illustrazioni a colori.
Il volume e le sue immagini sono frutto di un lavoro che ha voluto documentare lo stretto legame che sussiste tra le torri nuragiche e il paesaggio della Sardegna. Questo lavoro è stato anche alla base di due mostre fotografiche allestite nel 2015 a Venezia nella Scuola Grande di San Teodoro e nel 2016 a Genova nel Chiostro di Sant’Agostino.
Salvatore Pirisinu, fotografo e studioso di tradizioni popolari, è autore di numerosi libri fotografici di argomento sardo, tra cui Carnevali di Sardegna, 1000 feste, Calangianus. Memorie di un’architettura, Aritzo. Storia e immagini di un paese della Barbagia. Sua è l’intera documentazione fotografica di opere di vari autori fra cui: Sassari e il suo volto di Vico Mossa e Aldo Cesaraccio e Le chiese nel verde a cura di Manlio Brigaglia.
Luisanna Usai, archeologa, ha svolto la propria attività presso le Soprintendenze per i beni archeologici della Sardegna, fino al 2002 a Cagliari e poi a Sassari. Ha diretto numerosi scavi e collaborato all’allestimento di vari Musei, in particolare quello Nazionale di Cagliari, e di mostre tra le quali L’Isola delle torri. Giovanni Lilliu e la Sardegna nuragica. Ha partecipato al progetto di restauro delle sculture di Mont’e Prama, curando anche uno dei tre volumi Le sculture di Mont’e Prama., editi da Gangemi Editore.
“I nuraghi danno figura e rilievo allo scenario fisico e umano del presente in Sardegna, come lo dettero al tempo in cui furono costruiti a migliaia e furono usati e occupati, con alterne vicende, per lunghi secoli”. Le parole di Giovanni Lilliu, padre indiscusso dell'archeologia sarda, sintetizzano al meglio il ruolo dei nuraghi nel paesaggio sardo.