Il film “Sa' Grascia”, di Bonifacio Angius ha aperto in anteprima, al Cinema Moderno di Sassari, il 31 maggio, il “Sardinia Film Festival”, in programma dal 28 giugno al 2 luglio 2011, organizzato dal Cineclub Sassari.
“Sa Gráscia” è il primo lungometraggio del giovane regista sassarese Bonifacio Angius che è stato presentato in anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di San Paolo in Brasile.
“SaGráscia” è un poetico, surreale “road movie” costruito intorno alla figura di un bambino che attraversa le campagne bruciate dal sole per raggiungere il santuario di sant'Antonio e ringraziarlo di avergli salvato la vita, di avergli fatto la grazia (sa' grascia). In questo film ci sono la gioia e la malinconia, la vita e la morte, i sogni lontani di personaggi abbandonati in un mondo incomprensibile, confuso e contraddittorio, ma nello stesso tempo chiaro, lucido, un mondo dove non c’è bisogno di spiegazioni, dove tutto accade naturalmente tramite un destino crudele e consolatore, cinico e commiserevole, un mondo dove si mescola sogno e realtà senza mostrarne la linea di confine.
Il film, girato nei dintorni di Ploaghe, ha richiesto tre anni di lavorazione, è stato interamente autoprodotto dall'autore, con il sostegno dell'Associazione Culturale U.C.I. (Unione Cineasti Indipendenti). Per quanto riguarda il reclutamento del cast tecnico-artistico si avvale del lavoro di maestranze, tecnici, attori, scrittori e musicisti, tutti locali. La sceneggiatura è stata scritta dal regista in collaborazione con lo scrittore Gianni Tetti e con Stefano Deffenu e Marina Satta. La colonna sonora è firmata dal musicista e compositore Carlo Doneddu.
“Sa’ Gráscia” è il primo lungometraggio di Bonfacio Angius, che, pur non avendo ancora compiuto trent'anni, ha già all'attivo tre corti presentati in numerosi festival (“L'arte di essere felici”, “Ultimo giorno d'estate” e “In sa' ia” recitato interamente in sardo.