Il “Progetto di promozione turistica e territoriale del Parco naturale regionale di Porto Conte”, che vede insieme l’ente parco di Alghero e la Federazione dei circoli sardi in Svizzera, è stato presentato a Casa Gioiosa. L’obiettivo dichiarato del progetto è quello di «posizionare nel mercato estero un prodotto turistico di qualità, in grado di fare leva sulle principali attrattive naturalistiche e culturali del territorio del Parco naturale regionale di Porto Conte».
L’iniziativa è stata presentata nella sede a Casa Gioiosa, sede istituzionale del Parco di Porto Conte, in occasione di un meeting promosso per illustrare ai soggetti locali interessati al progetto i dettagli del programma, il suo timing e le sue finalità.
«Il “sistema Parco”, il suo territorio, sono in grado, insieme alle componenti dell’offerta ricettiva ed enogastronomica locali – è convinto il direttore del Parco, Mariano Mariani - di contribuire alla destagionalizzazione e allo sviluppo di un turismo verde ed esperienziale».
E’ questa convinzione, ribadita nel corso dell’incontro, che ha spinto il management del Parco, a farsi primattori della crescita dell’offerta turistica della Riviera del corallo e di tutto il Nord Ovest Sardegna, e ad elaborare il progetto promosso dall’assessorato regionale del Lavoro nell’ambito delle attività del programma “Sardinia EveryWhere”.
I promotori dell’iniziativa si sono concentrati sulla presentazione in anteprima di alcune offerte rivolte a ipotetici visitatori del mercato svizzero. Proposte e pacchetti che puntano sull’innovazione e sulla tecnologia, a iniziare dal varo di una app predisposta dai tecnici della Federazione Svizzera, chiamata a coordinare i servizi presenti sul territorio, così da favorire lo sviluppo di un turismo più consapevole e sempre più orientato alla sostenibilità.
La app si chiama “Greentrotter” e nelle intenzioni sarà uno strumento per unire economia verde, innovazione tecnologica e turismo sostenibile, così da soddisfare l’esigenza di «mettere a sistema iniziative di turismo sostenibile già esistenti ma portate avanti da organizzazioni diverse, che non parlano tra di loro, comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche proprie e uniche dell’area, incoraggiare prodotti turistici specifici che aiuti