Sabato 14 dicembre alle 18.30, nella sede ACSIT- Associazione Culturale dei Sardi in Toscana (piazza Santa Croce 19, Firenze) un appuntamento speciale in cui l’estro e l’originalità del cinema sardo che si intreccia con il sociale. E’ quello che fa Pietro Mereu nel suo film “Il clan dei ricciai”: una raccolta di storie crude ma ricche di forza e umanità, una testimonianza preziosa di un mondo che sta scomparendo, e che il regista di Lanusei ha avuto la fortuna di poter raccontare.
“La pesca dei ricci è un mestiere faticoso. A Cagliari, fra le onde di un mare cristallino, nei mesi più freddi dell’anno, non sono rimasti in molti a praticarla. Tra questi c’è Gesuino Banchero, che con il suo clan di ex detenuti continua con orgoglio una delle più antiche tradizioni sarde. La cooperativa di pescatori restituisce voce e dignità a quelle persone dimenticate dal mondo che nella pesca dei ricci hanno trovato un’occasione di riscatto. Dopo anni di carcere, Andrea, Massimo, Simone e Bruno
cercano così di superare il passato e riprendere il controllo della propria vita. Negli anni Sessanta un gruppo di ex detenuti, per sopravvivere, inizia a dedicarsi alla pesca dei ricci di mare. Questi uomini dal duro passato raccontano oggi una esperienza di vita comune lunga otto lustri.”
Al termine della proiezioni dibattito sul tema. Dopo un rinfresco la serata proseguirà con balli sardi. Per partecipare all’evento è richiesto un contributo di 5 euro. Per partecipare è necessario prenotarsi scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure chiamare dopo le 17.30 Gabriella al 3495572075